Mostre d'arte, eventi ed esibizioni nelle Marche e centro Italia.
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Sferisterio Macerata Opera Festival 2023.
dal 20 luglio al 19 agosto 2023 Macerata: Sferisterio
Carlo Crivelli,Le relazioni meravigliose.
Dal 7 Ottobre 2022 al 12 Febbraio 2023 Macerata: Palazzo Buonaccorsi
CARAVAGGIO E ARTEMISIA: LA SFIDA DI GIUDITTA. VIOLENZA E SEDUZIONE NELLA
PITTURA TRA CINQUECENTO E SEICENTO
Dal 26 Novembre 2021 al 27 Marzo 2022 ROMA: Palazzo Barberini
IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DALLA NASCITA, IL MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE
ARTI DEL XXI SECOLO CELEBRA GIACOMO BALLA.
Luogo: MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Indirizzo: Via Guido Reni 4a - Roma - Lazio
Quando: dal 17/06/2021 - al 31/12/2022
Sferisterio Macerata
Sferisterio
Macerata 2017
A quasi cinque secoli dalla committenza di Guidobaldo II Della Rovere,
per la prima volta la Venere di Urbino, dipinta da Tiziano nel 1538 e
custodita oggi nelle Galleria degli Uffizi, tornerà nella città
marchigiana.
Dal 6 settembre al 18 dicembre 2016, il quadro più importante al
mondo che ha nel titolo proprio la parola Urbino, sará esposto
a Palazzo Ducale di Urbino.
Commissionato al maestro allo scadere del quarto decennio del Cinquecento
dal duca Guidubaldo della Rovere, duca di Camerino e futuro signore di
Urbino e del Montefeltro, la sensuale e misteriosa donna nuda fu vista
da un ammirato Giorgio Vasari nella guardaroba dei duchi nel 1548 e, dopo
un passaggio all'Imperiale di Pesaro dove il capolavoro risultava presente
nell'inventario del 1624, giunse Firenze, insieme a centinaia di altre
opere di inestimabile valore, con l'ultima discendente della dinastia
della Rovere, Vittoria, che nel 1637 sposó Ferdinando II de' Medici.
Giá nel 1654-55 la celebre Venere si trovava esposta nella Villa
di Poggio Imperiale, residenza suburbana di Vittoria della Rovere, e nel
1736 figurava nel patrimonio della Galleria degli Uffizi. Oltre che nella
sede museale fiorentina, negli ultimi 13 anni il grande dipinto su tela,
dal messaggio erotico e simbolico assai complesso, è stato ammirato
anche nel Museo del Prado di Madrid, nel Palais des Beaus Arts di Bruxelles,
nella National Gallery of Western Art di Tokyo e nel Palazzo Ducale di
Venezia, ma non era mai tornato a Urbino, dove quasi mezzo millennio fa
iniziò la sua storia.
La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo, a cura di Gioia Mori
che vede protagonisti Frida Kahlo e Diego Rivera, ma non solo.
La mostra,visibile fino a marzo 2017, è promossa dal Comune di
Bologna,
Palazzo Campana di Osimo (AN) ospita : Lotto, Artemisia, Guercino. Le
stanze segrete di Vittorio Sgarbi.
Oltre 120 opere della collezione Cavallini-Sgarbi, per la prima volta
in Italia esposte al pubblico. Un'ottima occasione per visitare il complesso
monumentale di Palazzo Campana, capolavoro dell?architettto Andrea Vici,
che fu allievo di Luigi Vanvitelli. Dal 18 marzo e sino al 30 ottobre
2016.
Forlî, Museums San Domenico
The artworks of painter Melozzo da Forlî are exhibited between masterpieces
of Mantegna, Piero della Francesca, Bramante and Raphael in this wonderful
exhibit dedicated to the, in our days, less known Renaissance artist.
But Melozzo plays an essential part in the Italian Renaissance, masters
like Rafael en Michelangelo were inspired by him.
For this exhibit all the artworks that could be transported are collected
and disposed in the elegant rooms of San Domenico. Also the detached frescocyclus
that he originally made for the church Santi Apostoli in Rome, and now
divided between the Vatican Museums and the Quirinale.
An exhibition with artworks of important masters, among which Perugino,
Benozzo Gozzoli, Paolo Uccello, and among which Melozzo da Forli finds
his place of honor. An experience full of emotions, with artworks from
one of the happiest moments in Arthistory.
www.mostramelozzo.it/
Padre Matteo Ricci (Macerata, 6 ottobre 1552 , Pechino, 11 maggio 1610)
é stato un gesuita, matematico e cartografo italiano. La sua azione
missionaria nel territorio cinese dal 1582 alla morte, nel 1610, ha segnato
la ripresa del cattolicesimo cinese, dopo le origini dell'attivitą della
Chiesa cattolica in Cina con il francescano Giovanni da Montecorvino.
Vissuto al tempo della Dinastia Ming, Matteo Ricci ha impresso un forte
impulso all'azione evangelizzatrice ed é riconosciuto come uno
dei pił grandi missionari della Cina.
Matteo Ricci si adoperó per introdurre presso i cinesi la scienza
occidentale. Per dimostrare lo stato avanzato raggiunto dalla tecnologia
europea, mostró nei suoi incontri con i letterati confuciani e
le personalitá importanti un orologio automatico e la carta geografica
del globo. Avendo trovato delle somiglianze tra la cultura filosofica
dei mandarini e la filosofia greca, Ricci fece conoscere ai cinesi alcune
opere fondamentali del pensiero greco.
Tradusse in cinese il Manuale di Epitteto, intitolandolo "Il libro dei
25 paragrafi" e parafrasandone in senso cristiano molti passi. Nel 1607
Ricci, insieme con il matematico cinese cattolico Xu Guangqi, tradussero
i primi libri degli Elementi di Euclide in cinese. Inoltre Ricci si dedicó
alla realizzazione di un atlante mondiale in cinese, curando personalmente
la traduzione dei nomi europei nella lingua locale. Molte dei nomi da
lui coniati sono usati tutt'oggi in Cina. Ricci, inoltre, introdusse in
Europa molti aspetti della civiltá cinese, presentandoli in genere
sotto una luce favorevole. In ció ebbe un ruolo importante l'opera
del gesuita fiammingo Nicolas Trigault, che tradusse in latino i suoi
diari di viaggio, fornendo una versione ancora pił idealizzata della classe
dirigente cinese.
www.comune.macerata.it